Addominali: sfatiamo alcuni miti
- 19 Maggio 202019 Maggio 2020
- da futurap
Addominali: sfatiamo alcuni miti
Il nostro Personal Trainer Renato Garrone, dottore in scienze motorie, ci aiuta a sfatare alcuni miti: fare tanti addominali fa davvero dimagrire? Esiste una differenza tra addominali alti e bassi?
Scopriamolo insieme
Fare centinaia di addominali fa realmente dimagrire?
Esistono zone del nostro corpo che proprio non vogliono saperne di liberarsi del grasso in eccesso, il quale viene denominato, proprio per questo motivo, grasso ostinato.
Ciò può dipendere da diversi fattori come età, ormoni, metabolismo e sesso della persona: gli uomini tendono ad accumulare grasso maggiormente sulla pancia, mentre le donne sui fianchi e sui glutei.
Quante volte in sala pesi ci capita di osservare persone che fanno migliaia di addominali con la speranza di dimagrire e far calare la pancia?
Ma fare centinaia di addominali fa realmente dimagrire? Bene, la risposta è NO.
Molte ricerche hanno ormai confermato che il dimagrimento localizzato esiste ma è irrilevante.
Il dimagrimento è un fenomeno molto più complesso nel quale entrano in gioco diversi fattori, fra cui il deficit calorico, ossia la differenza fra ciò che mangiamo e ciò che consumiamo.
I Crunch, ad esempio, hanno un consumo energetico troppo basso per avere un dispendio calorico rilevante e per aumentare il metabolismo a riposo. Per questo motivo vengono consigliate esercitazioni multi-articolari, che portano ad un dispendio energetico maggiore, con conseguente innalzamento del metabolismo post esercizio come ad esempio gli Squat.
Dunque, se vogliamo eliminare il fastidioso grasso sull’addome dovremmo utilizzare altre strategie che portino ad un dimagrimento complessivo.
Addominali alti e addominali bassi: c’è differenza?
Un altro mito da sfatare è quello degli addominali alti e bassi. In realtà il retto dell’addome è un muscolo unico, suddiviso da inserzioni tendinee che gli conferiscono l’aspetto a tartaruga.
Quando si sente parlare di addominali alti, si intendono tutti quegli esercizi che avvicinano lo sterno ed il processo xifoideo al pube, mentre viceversa se si avvicina il pube, si parla di addominali bassi.
Quando facciamo qualsiasi esercizio che stimoli questa zona, stiamo allenando tutto il muscolo retto dell’addome; il fatto di sentire bruciare di più una zona rispetto ad un’altra riguarda sensazioni personali che sono prive di ogni evidenza scientifica.
Come allenare l’addome? I consigli dell’esperto
Gli addominali andrebbero allenati con diverse modalità.
Il tradizionale Crunch è un’ottima base di partenza tenendo conto che, trattandosi di muscoli stabilizzatori, sarebbe meglio tenere un range di ripetizioni più alto.
Andrebbero però preferiti i lavori di isometria, come la posizione di Plank con tutte le sue varianti, poiché rispettano maggiormente la funzione del CORE.
Un ultimo accorgimento va a tutti quegli esercizi in cui si sollevano le gambe che, oltre ad allenare il retto dell’addome, interessano maggiormente i flessori dell’anca come l’ileo-psoas.